Obiettivi formativi. – Il corso intende offrire un quadro generale sulla normativa italiana inerente alla tutela e conservazione del patrimonio archivistico, trattandone sia gli aspetti storici che quelli attuali. Saranno affrontate le tematiche relative alla nascita dell’amministrazione archivistica e delle normative in relazione agli archivi in formazione. Infine si esamineranno gli aspetti della trasparenza e del diritto di accesso ai documenti amministrativi, la disciplina della consultazione dei documenti e la protezione dei dati personali.
Contenuti e programma del corso. – Nella prima parte del corso sarà presentata in maniera sintetica la legislazione relativa agli archivi emanata a seguito dell’unificazione nazionale e dell’istituzione del Regno d’Italia; il dibattito creatosi attorno alla Commissione presieduta da Luigi Cibrario (istituita nel marzo 1870) e alla scelta di porre gli archivi alle dipendenze del Ministero dell’interno (Regio decreto 5 marzo 1874, n. 1852). Si passerà, dunque, a delineare la struttura dell’amministrazione archivistica e l’ordinamento degli Archivi di Stato (Regio decreto 27 maggio 1875, n. 2552; Regio decreto 9 settembre 1902, n. 445; Regio decreto 2 ottobre 1911, n. 1163). Inoltre, ci si soffermerà sulla normativa relativa alla tenuta degli archivi delle amministrazioni pubbliche (Circolare 1° marzo 1897, n. 17100/2; Regio decreto 25 gennaio 1900, n. 35) e alle conseguenze sull’organizzazione degli archivi. Verrà poi preso in esame l’assetto normativo nell’Italia fascista, nello specifico la Legge 22 dicembre 1939, n. 2006.
Nella seconda parte saranno considerate le disposizioni normative dell’Italia repubblicana, in particolare il Decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1963, n. 1409, per quanto attiene ai ruoli e ai compiti degli Archivi di Stato e delle Soprintendenze, con particolare attenzione al percorso che ne ha portato all’elaborazione finale. Si passerà ad affrontare l’istituzione del Ministero per i Beni culturali e ambientali (Legge 29 gennaio 1975, n. 5 e DPR 3 dicembre 1975, n. 805) e le evoluzioni strutturali e organizzative sino all’attuale Ministero della cultura. Verrà preso in esame il D.lgs. 42/2004, Codice dei beni culturali e del paesaggio, le disposizioni e i principî generali, con particolare riguardo a quelli relativi al patrimonio archivistico.
Nella terza parte si affronteranno le norme relative agli archivi in formazione: il decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 2000 (Testo unico della documentazione amministrativa), il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 (Codice dell’amministrazione digitale) e le vigenti Linee guida.
Nella quarta parte si discuteranno le tematiche connesse alla trasparenza della pubblica amministrazione, all’accesso e alla consultabilità dei documenti (Legge n. 241/1990 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”; decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali”; il Regolamento UE 2016/679 “General Data Protection Regulation”; “Regole deontologiche per il trattamento a fini di archiviazione nel pubblico interesse o per scopi di ricerca storica”, 15 gennaio 2019).
Nel corso delle lezioni saranno trattati casi esemplificativi di tutela di beni archivistici (Archivio Vasari, Castiglione, Carte Verdi, Codice Maimonide) e i principali procedimenti di tutela, assieme alla lettura e analisi delle fonti normative.
Modalità di valutazione. – Prova orale
Bibliografia d’esame:
Ulteriori saggi di approfondimento saranno segnalati nel corso delle lezioni e resi disponibili sulla pagina Classroom del corso.
Modalità di erogazione dell’insegnamento. – Le lezioni si terranno in modalità da remoto. Il link Zoom per seguire le lezioni è disponibile sulla pagina Classroom del corso, a cui è necessiario iscriversi (codice corso: 4yk6v2i)
Ricevimento. – Giorno e orario da concordare via mail.