Il corso propone una panoramica della documentazione medievale prodotta o utilizzata nell’ambito dell’amministrazione della giustizia: si esamineranno quindi le scritture redatte ‘per’ il processo, ma anche le scritture esibite come mezzi di prova ‘nel’ processo. Perciò il discorso si svilupperà intorno ai seguenti temi:Alto medioevo longobardo e processo ordalico. Giuramenti e duelli, testimoni e documenti scritti: il trattamento ‘razionale’ di mezzi di prova ‘irrazionali’ e l’efficacia della prova documentaria tra Carlo Magno e gli Ottoni. Documenti di sentenza: il documento di placito nel Regnum Italiae, il memoratorio nell’Italia romanica. Notai, giudici, causidici: i tecnici del diritto nell’XI secolo. Verso il processo romano-canonico: dal placito alla serie documentaria. La prova documentaria nella teoria degli ordines iudiciarii. Per un approccio più proficuo ai temi trattati durante il corso è preferibile possedere buone nozioni di diplomatica generale; inoltre la conoscenza, anche elementare, del latino potrà favorire la comprensione delle fonti prese in esame. Uno sguardo d'insieme sul processo civile tra alto e basso medioevo, tra la molta manualistica possibile, si può ricavare dalla lettura di A. Campitelli, Processo civile (diritto intermedio), in Enciclopedia del diritto, XXXVI, Milano 1987, pp. 79-101. Per quanto riguarda le fonti disponibili, si farà costante riferimento ai placiti pubblicati in I placiti del “Regnum Italiae”, a cura di C. Manaresi, I-III, Roma 1955-1960 (Fonti per la storia d’Italia, 92, 96, 97): tutti i volumi sono liberamente accessibili nella collezione digitale Diritto europeo medievale e moderno/Istituto storico italiano per il Medio Evo della BEIC-Biblioteca europea di informazione e cultura (https://www.beic.it/it/articoli/istituto-storico-italiano-il-medioevo).