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Paleografia latina-2022/2023

Insegnamento: 
Paleografia latina
Docente Assegnato: 
Programma: 

Di tutta la lunga storia della scrittura latina a mano il corso intende cogliere la fase di transizione tra l’età umanistica e l’età moderna: dal successo (e dalla moda) dell’antiqua fiorentina, che impronterà di sé le prime manifestazioni della stampa tipografica in Italia, alla diffusione anche in ambito librario di alta committenza delle molte declinazioni cancelleresche e documentarie, che porteranno nel pieno XVI secolo all’affermazione di una reinventata corsività anche grazie alla comparsa sulla scena dei primi manuali di calligrafia. Il percorso verso nuovi e più ‘moderni’ modi di scrivere che si compie tra XV e XVI secolo costituisce un tema specialistico al quale in genere non si riesce a dare il confacente spazio in un corso tradizionale di Paleografia latina: e del resto sono pochi i manuali italiani e non solo che dedicano spazio a questi argomenti. Il corso cercherà quindi di presentare il tema da più punti di vista, sollecitando in itinere l’apporto personale dei frequentanti.Modalità di valutazione ed esami:Esame orale, che verterà sugli argomenti presentati durante le lezioni e approfonditi nella bibliografia proposta per l’esame. La valutazione terrà conto della padronanza degli argomenti discussi all’esame, ma soprattutto della capacità critica e interpretativa manifestata nell’esposizione. Bibliografia:

  • Massimiliano Bassetti, Attilio Bartoli Langeli, Scrivere “all’antica”, in Atlante storico della letteratura italiana, a cura di S. Luzzatto e G. Pedullà, I:Dalle origini al Rinascimento, a cura di A. De Vincentiis, Torino, Einaudi, 2010,pp. 304-312
  • Antonio Ciaralli, Studio per una collocazione storica dell’italica, in ALETHES PHILIA. Studi in onore di Giancarlo Prato, a cura di M. D’Agostino e P. Degni, Spoleto, Fondazione CISAM, 2010, pp. 169-189 (disponibile in pdf)
  • Claudia Catalano, I manuali calligrafici di Ludovico degli Arrighi: status quaestionis e nuove scoperte su La Operina, «Nuovi annali della Scuola speciale per archivisti e bibliotecari», XXX (2016), pp. 81-99 (disponibile in pdf)
  • Armando Petrucci, Alle origini del libro moderno. Libri da banco, libri da bisaccia, libretti da mano, in «Italia medioevale e umanistica», XII (1969), pp. 295-313, rist. in Libri, scrittura e pubblico nel Rinascimento. Guida storica e critica, a cura di A. Petrucci, Roma-Bari 1979, pp. 137-156 (disponibile in pdf)
  • Armando Petrucci, Copisti e libri manoscritti dopo l’avvento della stampa, in Scribi e colofoni. Le sottoscrizioni di copisti dalle origini all’avvento della stampa, Atti del seminario di Erice. X Colloquio del Comité international de paléographie latine (23-28 ottobre 1993), a cura di E. Condello e G. De Gregorio, Spoleto 1995, pp. 507-525 (disponibile in pdf)
  • Armando Petrucci, Scrivere per gli altri, «Scrittura e civiltà», 13 (1989), pp. 475-487
  • Armando Petrucci, Pouvoir de l’écriture, pouvoir sur l’écritur dans la Renaissance italienne, «Annales. Économies, Sociétés, Civilisations», 43 (1988), pp. 823-847
  • Armando Petrucci, Scrittura, alfabetismo ed educazione grafica nella Roma del primo Cinquecento: da un libretto di conti di Maddalena Pizzicarola in Trastevere, «Scrittura e civiltà», 2 (1978), pp. 163-207 (disponibile in pdf)
  • Stefano Zamponi, La scrittura umanistica, in XIVe Colloque du Comité international de paléographie latine (Enghien-les-Bains, 19-20 septembre 2003), «Archiv für Diplomatik», 50 (2004), pp. 467-504 (disponibile in pdf)   
  • Stefano Zamponi, Virgulariter e inferius. Giovan Francesco Cresci e la disputa sulla corsiva, in Le ragioni della scrittura. Piccoli scritti di paleografia, a cura di Teresa De Robertis e Nicoletta Giovè Marchioli, Roma, Viella, 2021, pp. 199-208 (disponibile in pdf)

Per i riferimenti generali sulle scritture di Quattro e Cinquecento in Italia si può ricorrere alla più consolidata manualistica:

  • Giorgio Cencetti, Lineamenti di storia della scrittura latina, rist. a cura di G. Guerrini Ferri, Bologna 1997, cap. VIII, Le scritture umanistiche e le scritture moderne
  • Paolo Cherubini, Alessandro Pratesi, Paleografia latina. L’avventura grafica del mondo occidentale, Città del Vaticano 2010, pp. 561-613

Per approfondimenti si segnalano particolarmente le recenti raccolte, con ampia scelta di facsimili:

  • Gli autografi dei letterati italiani. Il Quattrocento, I, a cura di Francesco Bausi, Maurizio Campanelli, Sebastiano Gentile, James Hankins, consulenza paleografica di Teresa De Robertis, Roma 2014
  • Gli autografi dei letterati italiani. Il Cinquecento, I, a cura di Matteo Motolese, Paolo Procaccioli, Emilio Russo, consulenza paleografica di Antonio Ciaralli, Roma 2009
  • Gli autografi dei letterati italiani. Il Cinquecento, II, a cura di Matteo Motolese, Paolo Procaccioli, Emilio Russo, Roma 2014

 

Sembra non ci siano appelli per questo insegnamento.