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Paleografia latina-2021/2022

Insegnamento: 
Paleografia latina
Docente Assegnato: 
Programma: 
  • Currenti calamo: quando la penna corre sul foglio.

Il corso propone una riflessione intorno al tema delle scritture corsive, intese come espressione sia della tendenza a scrivere in maniera fluida e (almeno in linea di principio) rapida, ma anche della tendenza a scrivere collegando le lettere l’una all’altra. Si tratta di un tema al quale la storiografia degli ultimi anni ha dedicato un’attenzione abbastanza vivace, come testimoniano gli incontri annuali (purtroppo a cadenza irregolare e che non hanno sempre visto la pubblicazione di atti: Parigi 2006; Cambridge 2007; Firenze 2008; Siviglia 2009; Parigi 2011; Udine 2012) del ‘Seminario permanente sulla corsività’, nel corso del quale studiosi italiani e no hanno discusso in prospettiva storica gli aspetti teorici e pratici della corsività dall’età romana fino al Rinascimento. In questa sede, com’è ovvio, più semplicemente si vorrebbe proporre un sintetico quadro d’insieme, tuttavia con particolare attenzione per gli aspetti più meccanici dello scrivere corsivo e quindi per la tecnica della legatura e per le sue modificazioni nel corso dei secoli. La bibliografia, quindi, non può comprendere un manuale specifico, ma può solo indicare alcuni punti di riferimento per un’informazione di tipo generale, grazie a saggi che rappresentano diversi filoni di approccio e di approfondimento: eventualmente si volesse far riferimento a un manuale, ad integrazione di quanto illustrato a lezione, si consiglia G. Cencetti, Lineamenti di storia della scrittura latina, rist. a cura di G. Guerrini Ferri, Bologna 1997 oppure P. Cherubini, A. Pratesi, Paleografia latina. L’avventura grafica del mondo occidentale, Città del Vaticano 2010. Ulteriori materiali potranno essere indicati durante il corso.

  • Modalità di valutazione ed esami: Esame orale, che verterà su uno o più argomenti presentati nel corso delle lezioni e approfonditi nella bibliografia proposta per l’esame. La valutazione terrà conto della padronanza degli argomenti discussi nel colloquio, della capacità critica e interpretativa manifestata nell’esposizione, della padronanza di linguaggio, con particolare riguardo per il linguaggio tecnico.
  • Orario: lunedì 9-11 (Cartoteca); martedì 9-11 (Aula Vetri)
  • Inizio del corso: lunedì 28 febbraio
  • Bibliografia:
  1. Antonio Ciaralli, Studio per una collocazione storica dell’italica, in ALETHES PHILIA. Studi in onore di Giancarlo Prato, a cura di M. D’Agostino e P. Degni, Spoleto 2010, pp. 169-189 https://www.academia.edu/10376442/Studio_per_una_collocazione_storica_dellitalica
  2. G. Costamagna, Paleografia latina. Comunicazione e tecnica scrittoria, rist. in G.C., Studi di paleografia e diplomatica, Roma 1972, pp. 123-151 e 165-169.
  3. G. Costamagna, Perché scriviamo così. Invito alla paleografia latina, Roma 1987.
  4. T. De Robertis, Quelques remarques sur les conditions et les principes de la ligature dans l’écriture romaine, «Bibliothèque de l’École des chartes», 165 (2007), pp. 29-45 https://www.persee.fr/doc/bec_0373-6237_2007_num_165_1_463489 (disponibile anche in traduzione italiana)
  5. G. Nicolaj, Questioni terminologiche e questioni di metodo, in In uno volumine. Studi in onore di Cesare Scalon, a cura di L. Pani, Udine 2009, pp. 451-471 (pubbl. anche in francese come Questions terminologiques et questions de méthode: autour de Giorgio Cencetti, Emanuele Casamassima et Albert Derolez, «Bibliothèque de l’École des chartes», 165/1 (2007), pp. 29-48), ora in G.N., Storie di documenti, storie di libri. Quarant’anni di studi, ricerche e vagabondaggi nell’età antica e medievale, a cura di C. Mantegna, Dietikon-Zurich 2013, pp. 369-382.
  6. A. Petrucci, Funzione della scrittura e terminologia paleografica, in Palaeographica, diplomatica et archivistica. Studi in onore di Giulio Battelli, I, Roma 1979, pp. 3-30.
  7. E. Poulle, Aux origines de l’écriture liée: les avatars de la mixte (XIVe-XVe siècles), «Bibliothèque de l’École des chartes», 166 (2007), pp. 187-200 https://www.persee.fr/doc/bec_0373-6237_2007_num_165_1_463495 
  8. Marc H. Smith, De la cire au papyrus, de la cire au papier: deux mutations de l'écriture?, «Gazette du livre médiéval», 43 (2003), p. 1-13 https://www.academia.edu/1052155/De_la_cire_au_papyrus_de_la_cire_au_papier_deux_mutations_de_l%C3%A9criture 
  9. S. Zamponi, Virgulariter e inferius. Giovan Francesco Cresci e la disputa sulla corsiva (relazione al Day Workshop on Cursive Handwriting, Cambridge 2007), in S.Z., Le ragioni della scrittura. Piccoli scritti di paleografia, a cura di T. De Robertis e N. Giovè Marchioli, Roma 2021, pp. 199-208.

Sembra non ci siano appelli per questo insegnamento.