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Legislazione dei beni culturali – Archivi-2015/2016

Insegnamento: 
Legislazione dei beni culturali – Archivi
Docente Assegnato: 
Programma: 

 

Legislazione dei beni culturali

 

 

Contenuti:

Il corso ricostruisce l'evoluzione della tutela del patrimonio storico-artistico dalle prime leggi dello Stato italiano del 1902 e del 1909, passando per le leggi Bottai del 1939, per arrivare al Testo Unico del 1999 e al Codice dei beni culturali e del paesaggio del 2004, aggiornato nel 2006, 2008 e 2011. L'elaborazione delle nozioni di patrimonio culturale, beni culturali e paesaggistici, tutela, conservazione e valorizzazione è fondamentale per la comprensione delle disposizioni del Codice dei beni culturali, esaminato nei suoi principali aspetti, istituti e procedimenti amministrativi, così come la struttura del Ministero per i beni e le attività culturali.

 

Lezioni 

I semestre

dal 10/11/2015,

martedì e mercoledì h. 17-19  (aula Geografia, 1° piano, Lettere)

 

 

Testi

Maria Beatrice Mirri, Codice dei beni culturali e del paesaggio3° edizione, Sette Città, Viterbo, 2011 o in ebook, 2014

 

 

Ricevimento presso lo studio della Prof. Mirri

mercoledì, h. 16 (SSAB)

 

Programma d’esame di Legislazione archivistica

 

Dal Manuale di archivistica di P. Carucci e M. Guercio, i seguenti capitoli:

Capitolo 1° – Dal Ministero dell’interno al Ministero per i beni e le attività culturali. TUTTO

Capitolo 2° - Il Codice dei beni culturali e del paesaggio  e la tutela dei beni archivistici. TUTTO

Capitolo 10 – Consultabilità dei documenti e tutela dei dati personali. Tutela del diritto d’autore e di immagine. TUTTO

Capitolo 13 – Lo scarto. TUTTO

Capitolo 15, Paragrafo 15.8 – Il diritto di accesso e la tutela dei dati personali

 

Partendo dalle considerazioni che seguono, nel corso delle lezioni sono stati esaminati i più importanti provvedimenti legislativi.

La “legge archivistica” del 1963 (d.lgs. 30 settembre 1963, n. 1409) regolava in un unico testo l’organizzazione, la tutela e la disciplina della riservatezza dei documenti.

Nel 1975 (d.p.r. 3 dicembre 1975, n. 805), a seguito del passaggio dell’amministrazione archivistica dal Ministero dell’interno al Ministero dei beni culturali e ambientali [poi Ministero per i beni e le attività culturali (MIBAC) poi Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo (MIBACT)], si attuano le prime modifiche all’organizzazione dell’amministrazione archivistica e, in particolare la cessazione degli organi consultivi e il mutamento della disciplina in materia di autorizzazione alla consultazione anticipata dei documenti riservati, essendo rimasta al Ministero dell’interno quest’ultima funzione che viene disciplinata presso il Ministero dell’interno con d.p.r.30 dicembre 1975, n. 854.

 

A partire dagli anni Novanta una serie di provvedimenti di diversa natura ha prodotto una normativa piuttosto complessa, distinta in tre tematiche: Organizzazione del ministero, Tutela dei beni culturali, Riservatezza dei documenti e diritto di accesso.

Si indicano di seguito i provvedimenti in vigore, con segnalazione degli articoli più importanti per gli archivi:

 

Organizzazione  del ministero

d.p.c.m. 29 agosto 2014, n. 171 – Regolamento del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo

Articoli rilevanti per gli archivi

Capo III – Amministrazione centrale

-          Art. 12 Direzioni generali centrali coordinate dal Segretariato generale

-          Art. 21 Direzione generale per gli archivi

Capo IV – Organi consultivi centrali

-          Art. 25 Consiglio superiore per i beni culturali e paesaggistici

-          Art. 26 Comitati tecnico-scientifici [Comitato tecnico-scientifico per gli archivi]

Capo V – Istituti centrali

-          Art. 30, comma 1, lettera f: Istituto centrale per gli archivi (ICAR)

-          Art. 30, comma 2, lettera b: Archivio centrale dello Stato

 

Capo VI – Amministrazione periferica

-          Art. 31, comma 1, lettere a, f, g

-          Art. 36 Soprintendenze archivistiche

-          Art. 37 Archivi di Stato

-          Art. 39 Commissioni regionali per il patrimonio culturale

 

d.m . 23 gennaio 2016, Riorganizzazione del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo

Capo III – Amministrazione periferica

-          Art. 5 Soprintendenze archivistiche e bibliografiche

 

Tutela dei beni culturali

d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 e successive modifiche, Codice dei beni culturali e del paesaggio

PARTE I – DISPOSIZIONI GENERALI

-          Art. 1 Principi, fa riferimento agli artt. 9 e 17 della Costituzione relativi alla tutela e alla valorizzazione dei beni culturali

-          Art. 3 Tutela del patrimonio culturale

-          Art. 5 Cooperazione delle Regioni e degli altri enti pubblici territoriali in materia di tutela del patrimonio culturale [il comma 2 fa riferimento alla tutela sui beni librari e altre tipologie di beni assimilate ai beni librari, all’epoca assegnata alle Regioni e ora riattribuita allo Stato]

-          Art. 6 Valorizzazione del patrimonio culturale

-          Art. 8 Regioni e province ad autonomia speciale

-          Art. Beni di interesse religioso

PARTE II – BENI CULTURALI  

Titolo I – Tutela

Capo I – Oggetto della tutela

-          Art. 10 Beni culturali, comma1; comma 2 lettera b; comma 3 lettera b, d, e; comma 4, lettera c, e

-          Art. 11 Cose oggetto di specifiche disposizioni di tutela, comma 1, lettera f

-          Art. 12 Verifica dell’interesse cultural, comma 7

-          Art. 13 Dichiarazione dell’interesse culturale

Capo II – Vigilanza e ispezione

-          Art. 18 Vigilanza

-          Art. 19 Ispezione

Capo III -  Protezione e conservazione

   Sezione I – Misure di protezione

-          Art. 20 Interventi vietati, comma 2

-          Art. 21 Interventi soggetti ad autorizzazione, comma 1, lettere b, c, d, e; comma 2; comma 3

-          Art. 28 Misure cautelari e preventive

Sezione II – Misure di conservazione

-          Art. 29 Conservazione, comma 1, 2, 3, 4

-          Art. 30 Obblighi conservativi [il comma 2 è corretto se non vi si include lo Stato citato al comma 1]

-          Art. 31 Interventi conservativi volontari, comma 1

-          Art. 32 Interventi conservativi imposti

-          Art. 38 Accessibilità al pubblico dei beni culturali

-          Art. 41 Obblighi di versamento agli Archivi di stato dei documenti conservati dalle amministrazioni statali [articolo particolarmente importante; il riferimento del termine per il versamento è ora di 30 anni, ai sensi del d.l. 83/2014, art. 12, comma 4, lettera b; per lo scarto vedi anche d.p.r. 8 gennaio 2001, n. 37 sulle procedure di semplificazione nella costituzione e rinnovo delle Commissioni di sorveglianza]

-          Art. 42 Conservazione degli archivi storici costituzionali

-          Art. 43 Custodia coattiva, comma 1bis

-          Art. 44 Comodato e deposito di beni culturali, comma 1

Sezione III – Altre forme di protezione

- Art. 48 Autorizzazione per mostre e esposizioni

Capo IV–Circolazione in ambito nazionale

 Sezione I – Alienazione in ambito nazionale

-          Art. 53 Beni del demanio culturale

-          Art. 54 Beni inalienabili, comma 1, lettera c; comma 2, lettera c

-          Art. 57 Cessione di beni culturali in favore dello Stato

Sezione II – Prelazione

-          Art. 60 Acquisto in via di prelazione

Capo V – Circolazione in ambito internazionale

    Sezione I – Principi in materia di circolazione internazionale

-          Art. 66 Uscita temporanea per manifestazioni

Capo VI – Ritrovamenti e scoperte

    Sezione I – Ricerche e rinvenimenti fortuiti nell’ambito del territorio nazionale

-          Art. 90 Scoperte fortuite

Titolo II – Fruizione e valorizzazione

Capo I – Fruizione dei beni culturali

    Sezione I – Principi generali

-          Art. 101 Istituti e luoghi della cultura, comma 1, comma 2, lettera c

-          Art. 102 Frizione degli istituti e dei luoghi della cultura di appartenenza pubblica, comma 1

Capo II – Principi della valorizzazione dei beni culturali

-          Art. 111 Attività di valorizzazione, comma 1; comma 2

Capo III – Consultabilità dei documenti degli archivi e tutela della riservatezza

-          Art. 122 Archivi di Stato e Archivi storici degli enti pubblici: consultabilità dei documenti

-          Art. 123 Archivi di Stato e Archivi storici degli enti pubblici: consultabilità dei documenti riservati

-          Art. 124 Consultabilità a scopi storici degli archivi correnti

-          Art. 125 Declaratoria di riservatezza

-          Art. 126 Protezione dei dati personali

-          Art. 127 Consultabilità degli archivi privati

Queste disposizioni vanno correlatealle norme sulle attribuzioni del Ministero dell’interno in materia di documenti archivistici non ammessi alla libera consultabilità (1975), all’istituzione dell’Ispettorato centrale per i servizi archivistici (1976), al decreto del Ministero dell’interno che istituisce la Commissione consultiva presso l’Ispettorato centrale per i servizi archivistici  (1998).

 

Riservatezza, tutela dei dati personali e disciplina del segreto di Stato

Oltre agli articoli 122-127 sulla riservatezza e tutela dei dati personali del Codice dei beni culturali e del paesaggio, si è fatto cenno nelle lezioni ai seguenti decreti legislativi, resi necessari dall’approvazione della l. 31 dicembre 1996, n. 675, sulla Tutela dei dati personali:

d.lgs. 11 maggio 1999, n. 135, che individua le materie di interesse pubblico – tra cui anche le funzioni svolte dagli archivisti – per le quali, ai fini del trattamento dei dati, non è richiesto il consenso degli interessati;

d.lgs. 30 luglio 1999, n. 281, che disciplina la tutela dei dati personali nell’ambito della ricerca  torica, scientifica e statistica [in sostanza – per quanto riguarda gli archivi - agli artt. 8-9 modifica l’art. 21 del d.lgs. 30 settembre 1963, n. 1409]

Sono in vigore per la tutela dei dati personali:

Provvedimento del Garante 14 marzo 2001, che approva il Codice di deontologia e buona condotta per gli archivisti e per gli storici [studiare bene questo provvedimento]

d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196, Codice in materia di protezione dei dati personali, che abroga la legge 657/1996: artt. 97-103

Infine, per la tutela del segreto di Stato e dei documenti classificati, è stata presa in considerazione:

l. 3 agosto 2007, n. 124, Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica e il segreto di Stato[è sufficiente lo studio del Manuale di archivistica]

 

Diritto di accesso

l. 7 agosto 1990, n. 241, - modificata con successiva l. 2 febbraio 2005, n. 15, sulla Trasparenza del procedimento amministrativo - che reca norme sul diritto di accesso alla documentazione della pubblica amministrazione[è sufficiente lo studio del Manuale di archivistica].

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Sembra non ci siano appelli per questo insegnamento.