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Documentazione-2019/2020

Insegnamento: 
Documentazione
Docente Assegnato: 
Programma: 

 NB: il corso inizia martedì 25 febbraio, ore 15-17, aula 3 dip. Storia dell'Arte.orario:martedì 15-17 aula 3, aula 3 dip. Storia dell'Artemercoledì 15-17, aula I Venturi, dip. Storia dell'Artegiovedì 11-13,aula 2,  dip. Storia dell'Arte Titolo del corso: Geografia e storie delle banche datiProgramma:Le banche dati, prodotte a partire dagli anni Sessanta, sono state a lungo un privilegio per piccole comunità di ricercatori. Con l'avvento del Web e, soprattutto, con il Movimento Open Access, le risorse di rete sono state invece intese come un flusso, un bene comune, da disseminare gratuitamente e liberamente per tutti. Nel corso verrà pertanto offerta una storia culturale delle banche dati, viste come moderna espressione dell'avventura della conoscenza. Una storia di creatività e cambiamento, influenzata anche da altri stimoli (artistici, intellettuali, politici) strettamente connessi al luogo di produzione e alle comunità di riferimento. Verrà tracciata una mappatura geopolitica a partire dalla città-laboratorio di Los Alamos, alle prestigiose università statunitensi, o alla "cittadella della salute" di Bethesda, e fino ai territori di frontiera della “Repubblica della scienza”. La Rete, infatti, non solo offre accesso ai dati ma sollecita nuove consapevolezze, nuove identità, e la percezione di nuovi diritti.Testi d’esame3 libri e 3 saggi- P. CASTELLUCCI, Carte del nuovo mondo. Banche dati e Open Access, Bologna, Il Mulino, 2017- P. CASTELLUCCI,  Dall'ipertesto al Web. Storia culturale dell'informatica, Roma-Bari, Laterza, 2009 -  un libro a scelta all'interno della Bibliografia di riferimento indicata di seguito.-capitoli 1 e 7 di: La conoscenza come bene comune. Dalla teoria alla pratica, a cura di C.Hess, E. Ostrom, Bruno Mondadori, 2009.- P. CASTELLUCCI,  Mundaneum. Una prospettiva geopolitica per la gestione dell'informazione, "Nuovi Annali della Scuola speciale per archivisti e bibliotecari", 2013.  Bibliografia di riferimento banche dati e Open Access-        L. PACCAGNELLA, Open access, il Mulino, 2010-         J. F. Lyotard, La condizione postmoderna, Feltrinelli, 1979-        Karl Popper, Società aperta e i suoi nemici, volume 1-        - R. Darnton, Il futuro dei libri, Adelphi, 2011-         Vilma Alberani, La letteratura grigia: guida per le biblioteche speciali e i servizi d’informazione, Roma, Nuova Italia Scientifica, 1992.-         Roberto Raieli, Nuovi metodi di gestione dei documenti multimediali: principi e pratica del MultiMedia Information Retrieval, Editrice Bibliografica, 2010 (oppure Multimedia Information Retrieval: Theory and Techniques, Chandos, 2013).-         Antonella De Robbio, Archivi aperti e comunicazione scientifica, Napoli, ClioPress, 2007-         Ernest Abadal,Open Access. L'accesso aperto alla letteratura scientifica, con la collaborazione di M.T. Miconi e prefazione di G. Solimine,Milano, Ledizioni, 2014, Disponibile open http://www.ledizioni.it-         Maria Cassella, Open Access e comunicazione scientifica. Verso un nuovo modello di disseminazione della conoscenza, Milano, Editrice Bibliografica,2012-          Peter Suber Open Access, Cambridge Mass., MIT Press, 2012 (in inglese; open access).      Los Alamos -         Edoardo Amaldi, Da via Panisperna all’America, a cura di Giovanni Battimelli e Michelangelo De Maria, Roma, Editori Riuniti, 1997-         Laura Fermi, Atomi in famiglia, Milano, Mondadori, 1954.-         P. Pond Church, A cena da Edith: la storia di Edith Warner e Los Alamos, Trad. e cura di P. Cabibbo, Palermo, Sellerio, 1997. O anche:-         L. Marmon Silko, Ceremony,-         TaraShea Nesbitt, Le mogli di Los Alamos Milano, Ponte alle Grazie, 2014.-   Martin Cruz Smith,Los Alamos, Milano, Mondadori, 1986-         Michael Frayn, Copenhagen,-         Friedrich Dürrenmatt,  I fisicibanche dati citazionali e valutazione quantitativa-         Alberto Baccini, Valutare la ricerca scientifica. Uso e abuso degli indicatori bibliometrici, Bologna, Il Mulino, 2010.-         Francesco Antinucci, L’algoritmo al potere, Roma-Bari, Laterza, 2009.-         Randall Stross, Pianeta Google, Sperling & Kupfer, 2009-         John Battelle, Google e gli altri: come hanno trasformato la nostra cultura e riscritto le regole del business (2005), Milano, Raffaello Cortina, 2006. Commons e critica al liberismo -         C. Hess, E.Ostrom, La conoscenza come bene comune, Bruno Mondadori, 2009 (per intero)-         Simone Aliprandi, Creative Commons: manuale operativo, Ledizioni, 2010.-         Lawrence Lessig, Il futuro delle idee, Milano, Feltrinelli, 2006-         Ugo Mattei, Beni comuni: un manifesto + Ermanno Vitali, Contro i beni comuni: una critica illuminista, entrambi Laterza, 2011 e 2013-         Martha Nussbaum, Non per profitto. Perché le democrazie hanno bisogno della cultura umanistica, il Mulino, 2011-         Michael J. Sandel, Quello che i soldi non possono comprare: i limiti morali del mercato, Feltrinelli, 2013-         Michael J. Sandel, Giustizia: il nostro bene comune, 2010 cyborg -         Norbert Wiener, Introduzione alla cibernetica. L’uso umano degli esseri umani (1950), Torino, Bollati Boringhieri, 1966, ripubblicato recentemente.-         Donna Haraway, Manifesto Cyborg. Donne, tecnologie e biopolitiche del corpo, Feltrinelli, 1995-         Donna Haraway, Testimone_Modesta@ FemaleMan© _incontra_Oncotopo, Feltrinelli, 2000 Storia culturale (Cultural Studies)-         Asa Briggs, Peter Burke, Storia sociale dei media: da Gutenberg a Internet, Bologna, il Mulino, 2002 (nuova edizione, aggiornata, 2007).-         Peter Burke,  La storia culturale, Bologna, il Mulino, 2006 le due culture-         Charles Percy Snow, Le due culture (1959), Milano, Feltrinelli, 1964. edizione a cura di Alessandro Lanni, Venezia, Marsilio, 2005, coninterventi di scienziati e umanisti: G. Giorello, G. O. Longo, PG. Odifreddi.-         Charles Percy Snow,  Gli uomini nuovi (1954), Torino, Einaudi, 1965.-         Charles Percy Snow, Scienza e governo. L’intervento dei consiglieri scientifici nelle decisioni militari (1960), Torino, Einaudi, 1966.

Sembra non ci siano appelli per questo insegnamento.